Mentre fino alla metà dell'Ottocento ogni artigiano realizzava il proprio smalto sulla base di ricette molto particolari e gelosamente custodite, in seguito divenne di moda adottare smalti vetrosi prodotti su scala industriale.
Essi devono avere le seguenti caratteristiche: applicati a freddo sull'oggetto durante la lavorazione, devono fondere ad una temperatura inferiore a quella del vetro; i loro colori non devono sbiadire con le alte temperature e devono avere un coefficiente di dilatazione il più vicino possibile a quello del vetro per evitare rotture durante la fase di raffreddamento. Una volta terminata la decorazione, l'oggetto viene posto in un piccolo forno a “muffola” dove raggiunge una temperatura di circa 550/600 gradi centigradi per permettere allo smalto di fondersi senza deformare l'oggetto. Nel Novecento questa tecnica veniva utilizzata per realizzare copie di modelli antichi, salvo poche eccezioni.
Ferlyn Forteo
Mar 15, 2024 at 07:54Where can I order like this??? Please help me🥹🥹🥹🥹