Noto come Boboli.
Ancora giovanissimo inizia a lavorare presso la Cappellin Venini & C. azienda dove ha realizzato meravigliose creazioni sia delle statuine Bianconi che dei vasi a murrine di Paolo Venini , con il quale collaborò fino ai primi anni '70.
Collaborò anche con la ceramista svedese Tyra Lundgren , che aveva conosciuto da Venini nel 1938. Insieme crearono una collezione di uccelli e pesci.
Tyra dice di Biasutto: "non trova alcuna difficoltà insormontabile, anzi il suo interesse davanti ad essa aumenta e brucia come il vetro incandescente che sa modellare con maestria.