Coffee, tea, chocolate: the best places in Venice

Se dici Venezia e cafè nella stessa frase, è probabile che la prossima parola a cui stai pensando sia Florian. O anche Quadri. I due caffè, seduti uno di fronte all'altro in Piazza San Marco, sono come delle istituzioni

attirano da secoli veneziani e visitatori.

Non ne sei sicuro? Ebbene, provate voi stessi: basta andare in Piazza San Marco e dopo la Basilica e i piccioni noterete che due locali stanno polarizzando l'attenzione della gente: i due caffè, con i loro camerieri ben vestiti che si aggirano tra i tavoli, le loro orchestre, e la loro esclusività.

C'è solo un piccolo problema: i prezzi. I due bar sono piuttosto cari, soprattutto se vi sedete fuori in piazza. Esiste una soluzione? Ovviamente! A Venezia ci sono alternative carine e allo stesso tempo economiche che non vi deluderanno.

Qui ne trovate 5, tra case da tè e bar dove gustare del buon cioccolato: non sono di proprietà di grandi catene di caffetterie (ce ne sono alcune in città, ma sono destinate soprattutto ai turisti visto che noi italiani abbiamo una clientela completamente approccio diverso al caffè e al cibo in generale. Leggi di più qui: http://qz.com /) ma sono piuttosto aziende a conduzione familiare. Per questo motivo ognuno offre specialità diverse in un'atmosfera intima e accogliente. È concessa un'esperienza davvero incredibile.


Caffè - Caffè

Torrefazione Cannaregio, Cannaregio 1337

Sono due le torrefazioni veneziane ancora esistenti. Uno è questo e si trova lungo la strada che dalla stazione ferroviaria porta a San Marco, poco dopo il Ponte delle Guglie. Due finestre, soffitti bassi, inaugurate nel 1930, un tempo frequentate da artisti e intellettuali dell'epoca. Entrate e pensate subito alla commedia di Carlo Goldoni “La Bottega del Caffè”.

Tra sacchi di juta appoggiati languidamente a terra e profumi di tostatura, al bancone troverete turisti e veneziani veri che hanno eletto la Torrefazione Cannareggio a luogo di ritrovo quotidiano. La fondatrice, Antonietta, lasciò il negozio alla figlia Emilia, che lo tramandò al figlio Camillo. È lui che ha inventato il "Café de la Sposa", una miscela ottenuta da otto diverse varietà di caffè, oggi chiamata "Café Remer".


Torrefazione Girani, Calle del Dose – Sest. Castello3727

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Lasciate l'affollata Riva Schiavoni e avventuratevi verso Campo San Giovanni a Bragora. Qui, in un laboratorio risalente al 1600, ha sede l'altra torrefazione di caffè di Venezia.

Fondata nel 1928, è a conduzione familiare.

Tra tutte le miscele, provate il Casanova: non possiamo dirlo per le sue presunte qualità afrodisiache (ma fateci sapere se funziona). Tuttavia è spettacolare!

Miscela 100% Arabica, dall'aroma di uno Yauco Selecto portoricano e dal profumo del Sidamo etiope. I proprietari sono cordiali e se avete tempo vi racconteranno la storia del caffè dalle origini ad oggi.


Caffè del Doge, Calle dei Cinque – Sest. San Polo 609

19 settembre 2016 08:54:33

Vicino al Ponte di Rialto - ma nascosto in una viuzza, abbastanza stretta da renderlo un luogo evitato dai turisti - lo riconoscerete dal logo: il profilo di un doge che indossa il tipico cappello rosso, il “corno”.

Nata come piccola torrefazione di caffè, l'azienda è diventata oggi una piccola catena di caffetterie a Venezia, pur mantenendo i suoi elementi distintivi di artigianalità.

Due le miscele più apprezzate: Doge Rosso (miscela 100% Arabica proveniente da Brasile, India, Colombia e Guatemala) e Doge Nero (miscela base Arabica con un Robusta indiano, il Kaapi Royal). La tostatura del caffè è condotta secondo le indicazioni del fondatore, che aveva sviluppato il Metodo Classico Veneziano, meno forte nel gusto.


Tè - Tè

Ca' Fujiyama, Calle Lunga San Barnaba – Sest. Dorsoduro

Quando sentiamo parlare di sale da tè, immaginiamo un piccolo cerchio di signore inglesi che indossano sgargianti cappelli azzurri, sorseggiando la loro tazza di tè con il mignolo alzato.

Se anche tu pensavi la stessa cosa, entrando a Ca' Fujiyama – l'unica sala da tè di Venezia – ti smentirai subito.8

Il nome si riferisce al Giappone. Infatti nelle due piccole stanze e nel giardino ci si dimentica di essere a Venezia, catapultati tra i ciliegi in fiore, il minimalismo orientale, la pace e la tranquillità.

Inaugurato nel 2004 da due amanti del Giappone, ha una nuova gestione dal 2012. Fujiyama offre una manu con 50 varietà di tè. Troverai anche torte, muffin e golosi pasticcini per accompagnare la tua tazza di tè. Se ami i tè verdi allora prova il Matcha Cappuccino.

Infine, se il posto ti è piaciuto così tanto che ci sei cascato e non vuoi più tornare a casa, beh sarai felice di sapere che Fujiyama è anche un piccolo B&B (ci sono 4 camere da letto al piano superiore).


Cioccolato - Cioccolato

Viziovirtù, Calle Forneri – Sest. Castello5988

Nata nel 2005, è una piccola e tradizionale cioccolateria. La titolare - Mariangela Penzo - ha lasciato il piccolo negozio in zona Frari (San Tomà) per aprirne uno più grande e decentrato, in un angolo più tranquillo e raccolto.

A metà tra una panetteria e una cioccolateria di vecchio stampo, Viziovirtù produce tavolette di cioccolato, praline, creme, dragées, canditi e, ovviamente, cioccolatini.

Il logo è un leone alato di San Marco ricoperto di cioccolato fuso… Non si può dire che i veneziani non amino la loro città!


Storia originale qui: http://www.dissapore.com/

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