Corrado Martens, detto Dino, nacque a Venezia nel 1894 dove morì nel 1970.
Studi all'Accademia delle Belle Arti di Venezia. Si trasferisce a Murano a metà degli anni '20 per diventare collaboratore e socio della SALIR
Come pittore espone alla Biennale dal 1924 al 1930. Lavora come disegnatore nel 1932 per la Salviati & C. e per la Succ. imprese Andrea Rioda .
Dopo il suo ritorno dalle guerre africane in Italia nel 1939 al 1963 è direttore artistico di Aureliano Toso , creando vetri di grande interesse per l'uso aperto delle tradizionali tecniche veneziane. Dotato di una grande sensibilità per il vetro, seppe comprenderne le potenzialità instaurando una speciale sintonia con questa materia, che imparò a conoscere e modellare secondo le sue ardite intuizioni progettuali, talvolta “visionarie” per la prima metà del Novecento .
Rimase all'Aureliano Toso per molti anni producendo molte opere note utilizzando le tecniche tradizionali veneziane ma producendo alcuni effetti originali, forme asimmetriche "audaci" - i disegni spesso contrassegnati dall'evidente difficoltà di esecuzione.
Tra le sue invenzioni, il pittorico e l'oriente le tecniche si distinguono.
Dino Martens - Centrotavola Oriente
