La proprietà del vetro è la sua neutralità chimica, ideale per la preparazione di medicinali e cosmetici o per la lunga conservazione di liquidi dalle virtù medicinali: collirio, unguenti, balsamo.
Plinio il Vecchio raccomanda chiaramente, nella sua Storia Naturale, di conservare in vasi di vetro l'urina di cinghiale che elogia nella cura del mal d'orecchi.
Due oggetti in vetro sconosciuti nei manufatti antichi, illustrano due delle innovazioni della medicina medievale: gli inizi dell'ottica e la distillazione. Se i problemi della vista furono evocati nell'Antichità da Aristotele nei problemata, in particolare miopia e presbiopia, l'invenzione degli occhiali tardò molto più ad arrivare. Le prime bezicles comparvero in ambiente monastico, nel XIII secolo, affinché i monaci potessero vedere da vicino e copiare i sacri manoscritti.
La distillazione, invenzione araba dell'VIII secolo, fu introdotta in Occidente con l'alchimia nell'XI secolo. Richiede l'uso di un alambicco se la distillazione avviene per alzata di vapori. Questo apparato è descritto nei testi alchemici ma anche nei trattati medievali di medicina. Viene utilizzato principalmente per la produzione di acqua di rose e alcol utilizzati soprattutto da medici e speziali.
Durante il periodo rinascimentale, la soffiatura del vetro divenne uno strumento cruciale per la ricerca scientifica, gli scienziati erano desiderosi di esplorare il mondo naturale e comprendere i principi sottostanti che lo governavano. La soffiatura del vetro ha permesso loro di creare attrezzature specializzate che potevano essere utilizzate per osservare e misurare il mondo che li circonda.
Una delle innovazioni dei soffiatori di vetro del Rinascimento fu la creazione del microscopio. Utilizzando lenti di vetro, gli scienziati sono stati in grado di ingrandire gli oggetti e osservarli in modo più dettagliato che mai. Ciò ha permesso loro di fare scoperte rivoluzionarie nei campi della biologia e della medicina.
I soffiatori di vetro crearono anche un'ampia gamma di strumenti scientifici,come provette, bicchieri,termometri, barometri, telescopi. Questi strumenti hanno consentito agli scienziati di misurare temperatura, pressione e distanza con maggiore precisione, portando a nuove intuizioni e scoperte.
L'uso della soffiatura del vetro nella ricerca scientifica durante il Rinascimento ha avuto un impatto significativo sul mondo. Ha consentito agli scienziati di fare scoperte rivoluzionarie che hanno migliorato la nostra comprensione del mondo naturale e hanno aperto la strada a future innovazioni scientifiche.
Oggi, la soffiatura del vetro continua a essere uno strumento importante nella ricerca scientifica, con strumenti e attrezzature in vetro utilizzati in un'ampia gamma di campi, dalla chimica e fisica alla medicina e biologia.
L'eredità della soffiatura del vetro rinascimentale continua a ispirare e ad affascinare le persone oggi, sia nella comunità scientifica che artistica.
