Una delle feste più popolari di Venezia dal 1577
La Festa del Redentore è una festa popolare che si tiene a Venezia ogni terzo sabato di luglio. Unisce un tema religioso a uno spettacolare spettacolo pirotecnico: il Bacino di San Marco ospita uno spettacolo pirotecnico che illumina i tetti, le cupole e i campanili della città.
I preparativi iniziano la mattina presto quando i veneziani iniziano a decorare le loro barche o le altanas - le piccole terrazze in legno che vedete sui tetti veneziani - da dove ammirano i fuochi d'artificio, con palloncini, lanterne dai colori vivaci e ghirlande. In alcune calli non è raro trovare gente che prepara i tavoli da pranzo all'aperto.
Successivamente viene costruito un ponte di chiatte che collega l'isola della Giudecca e la chiesa del Rendentore al resto di Venezia.
In serata le barche si riversano nel bacino e nel Canale della Giudecca. Migliaia di persone attendono i fuochi d'artificio mentre consumano una sontuosa cena a base di specialità locali, anche sulle barche.
Lo spettacolo pirotecnico inizia alle 23.30 e dura circa 45-60 minuti, ben oltre la mezzanotte, illuminando la notte e suscitando intense emozioni sia nei veneziani che nei visitatori.
La domenica è dedicata alle celebrazioni religiose e il fine settimana si conclude con una serie di gare in gondola.
La Festa del Redentore nasce nel giorno del Santissimo Redentore nel 1577 per celebrare la fine della terribile pestilenza del 1576 che uccise 50.000 persone. Il Doge commissionò all'architetto Andrea Palladio la costruzione di una magnifica chiesa. La Chiesa, costruita sull'Isola della Giudecca, è raggiungibile durante la festa grazie ad un ponte di barche lungo 330 metri.
