Nato a Torino, Italia nel 1929, Riccardo Licata ha vissuto con la famiglia per un breve periodo a Parigi; si trasferirono poi a Roma dove rimase fino al 1945. Dal 1946 vive tra

Venezia e Parigi.
Dopo gli studi al liceo artistico e all'Accademia di Belle Arti di Venezia, riceve nel 1957 una borsa di studio dal governo francese per sperimentare l'incisione a colori e nuove tecniche.
Nello stesso anno divenne assistente di Gino Severini all'École d'Art Italienne di Parigi, iniziando un'imponente carriera come insegnante.
Pittore, incisore, mosaicista, scultore e scenografo, inizia a esporre per la prima volta nel 1949 con il gruppo dei Giovani Pittori Astrattisti a Venezia. Nel 1951 tiene la sua prima mostra personale a Venezia; dal 1952 ha partecipato alle Biennali di Venezia, San Paolo del Brasile, Tokio, Parigi, Lubiana, Alessandria d'Egitto, oltre che alla Quadriennale di Roma e alla Triennale di Milano.
Ha tenuto mostre personali in importanti città sia in Italia che nel mondo.
Di particolare rilievo sono la grande mostra itinerante del 1990 in Spagna curata da Enzo di Martino e la retrospettiva al Museo d'Arte Moderna Ca' Pesaro di Venezia.
Le sue opere si trovano nei musei d'arte moderna di Chicago, Milano, Firenze, Mulhouse, New York, Parigi, Varsavia, Stoccolma, Vienna e, ovviamente, Venezia.
Il suo lavoro è stato profondamente influenzato dalla frequentazione regolare di eventi musicali come quelli del Teatro la Fenice o il Festival di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia.

È infatti alla musica che si ispira la sua inconfondibile scrittura grafico-pittorica che comincia a prendere forma a partire dagli anni Cinquanta.
A partire dai materiali utilizzati, l'artista dimostra sempre lo stesso rigore e purezza espressiva, e attraverso la sua “scrittura” complessa e originale – un linguaggio davvero personale e allo stesso tempo universale – ha cercato un nuovo mezzo per rappresentare la realtà.

crediti: http://www.berengostudio1989.com/portfolio_page/ri...