Nato nel 1964, vive e lavora a Ripabianca in Umbria e a Londra.
Ben noto per le sue sculture in ceramica e vetro, lavora con una varietà di mezzi, tra cui disegno, fotografia e scrittura.

Il suo lavoro è presente in collezioni private e pubbliche in Europa e negli Stati Uniti, tra cui la Sol LeWitt Collection di Hartford, Connecticut, la Albright-Knox Art Gallery di Buffalo, New York, il Museum of Contemporary Art di San Diego, California, il MAXXI Museo di Roma e Museo del Vetro di Murano.

La mostra Tristano di Robilant curata da Elisa Schaar per la Venice Glass Week 2020 a Palazzo Polignac.
Composto da un gruppo di sette sculture in vetro realizzate a Murano con la collaborazione del maestro vetraio Andrea Zilio.
Il titolo della mostra, ripreso da Marcel Proust, si riferisce ad una finestra di Venezia che suscita in lui forti ricordi emotivi sia della città che della sua amata madre.
Le sculture in vetro trasparente - come prismi di finestre - rendono obliquamente omaggio alla ricca storia letteraria e musicale di Palazzo Polignac e, a un livello più personale, evocano ricordi di un'estate trascorsa lì da ragazzo nel 1976.