Da 4 decenni, con straordinaria maestria, Bruno Amadi modella a lume meravigliose forme naturali nella sua bottega di Venezia.
Da bacchette di vetro colorato nascono stelle marine, acciughe, ramarri, rane, farfalle, funghi, fagiolini, piselli, agrifogli, lumache, ragni leggerissimi, libellule e formiche...

Nato a Burano, Amadi si trasferisce da bambino con la famiglia a Murano dove il padre lavorava in fornace.
Dal padre ha imparato a "maneggiare il vetro" insieme ai suoi 5 fratelli ma solo lui ha continuato esprimendo una vera passione per quest'arte.
Entrato in fornace dall'età di 11 anni, lavorò per Salviati , Mazzega e Barbini , seguendo anche i corsi di disegno di Anzolo Fuga presso la Scuola Vetrai Abate Zanetti .
La sua ispirazione nasce dall'attenta osservazione della natura, aiutata da fotografie e disegni, che unisce alla sapiente tecnica, all'attenta composizione dei colori e alla passione che, sottolinea, continua ad animare il suo lavoro.
Numerose sono le mostre veneziane al Museo Correr, Palazzo Grassi, Palazzo Ducale oltre a quelle di Palazzo Pitti e del Museo Oceanografico di Monaco. Tra le tante recensioni e articoli, Amadi cita con soddisfazione il lavoro svolto su di lui dal grande regista Takeshi Kitano per la rete pubblica NHK che lo ha reso famoso in Giappone.