Massimo Micheluzzi è nato a Venezia il 20 giugno 1957, ha studiato Storia dell'Arte all'Università Ca' Foscari.
Successivamente lavorò per molti anni nella galleria d'antiquariato di famiglia.

Il primo contatto con il mondo del vetro nasce frequentando fin da giovanissimo la famiglia Venini, proprietaria della famosa fabbrica di Murano e casualmente il primo lavoro a contatto con il vetro fu come fotografo alla fine degli anni '70: l'opportunità di fare catalogazione fotografica di tutti gli oggetti conservati nei depositi Venini . Un’esperienza che si rivelerà contagiosa.
Un contatto diretto con cinquant'anni di storia del vetro contemporaneo d'eccellenza.
Poi diverse e ricorrenti opportunità e alcune straordinarie collaborazioni con diversi prestigiosi vetrai lo spingono a ricercare l'esperienza diretta e “manuale” della lavorazione del vetro a contatto con la materia, prima ancora di affrontare un vero e proprio progetto personale.
Questo approccio è ritenuto strettamente indispensabile per poter poi disegnare, progettare e realizzare le proprie opere, avvalendosi sempre delle capacità manuali e artistiche del maestro, per poi intervenire direttamente nella fase finale di rifinitura di ogni opera.
Dalla lunga collaborazione con il maestro Andrea Zilio alla fornace Anfora sono nate le opere migliori. La ricerca di Micheluzzi è fatta su disegni connaturati al vetro, che tendono a non forzarlo, ma a seguirlo nella sua fluidità e nella sua particolarità, dando vita a forme semplici ed essenziali.
Eseguendo poi personalmente la finitura delle superfici in frantoio “a freddo”, il lavoro trova il suo tocco più personale.
Il suo studio è a Venezia.