Doublé

Doppio

Lo scopo di questo processo è quello di preservare stabili le decorazioni in oro o argento. Ricorda una tecnica utilizzata in Boemia nel Settecento, lo "Zwischengoldglas", ma con alcune leggere variazioni. Su una prima lastra di vetro trasparente viene inciso un decoro al tornio, successivamente viene dorata o argentata, e infine ricoperta con una seconda lastra. Dopo questo processo, l'oggetto viene messo nel forno, dove, raggiunta una certa temperatura, le parti si uniscono tra loro fino a raggiungere una completa aderenza, e inglobano il decoro che risulta così protetto dagli agenti esterni. Questo procedimento, perfezionato da Francesco Andolfato agli inizi degli anni '60, è estremamente difficile da eseguire. Vogliamo citare i quattro piatti ovali disegnati dal pittore Mirko Casaril ed esposti alla XXXII Biennale di Venezia del 1964. Doppio vetro di Murano

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