Fondata negli anni Trenta da Vincenzo Nason, erede di una delle più antiche famiglie muranesi, la vetreria si è affermata nel periodo di maggior splendore artistico dell'isola con un marchio divenuto molto noto in Italia e anche all'estero.
L'azienda, su una superficie di seimila metri quadrati, disponeva di una ventina di forni e riusciva a produrre quotidianamente anche 15 colori diversi.
Fu una delle ultime fornaci a continuare la produzione di vetro industriale, comprendendo ad esempio componenti per l'illuminazione, accessori per il bagno e studi dentistici. È sempre stato gestito dai membri della famiglia.
Nel suo momento di massima espansione, fino al 2000 l'azienda contava circa 80 dipendenti ed era una delle più grandi dell'isola di Murano.
Nel 2004 la Nason & C. chiude i battenti e viene dichiarata fallita.
Natalie Thibodeau
Apr 09, 2024 at 19:14Hey there, I’m Natalie from Social Busy Bee, your guide in the exciting world of Instagram growth. I’ve discovered something spectacular for skyrocketing your Instagram popularity and I’m thrilled to share it with you!
Social Growth Engine unveils a revolutionary service that propels your Instagram engagement to new heights. It’s a breeze:
- Zero in on crafting unforgettable content.
- Extremely affordable at just $36/month.
- Utterly reliable (no password needed), highly efficient, and tailor-made for Instagram.
I’ve witnessed extraordinary results firsthand, and I’m certain you will too! Amplify your Instagram presence today: http://get.socialbuzzzy.com/instagram_booster
Warm regards,
Natalie at Social Busy Bee"
Christian Spreng
Dec 12, 2023 at 13:22Buongiorno Signor Nason,
Mi permetto di scrivere, perché ho acquistato in un mercatino dell’usato a Lugano in Svizzera (10€) un “portagioie”, sicuramente creato in una vetreria di Murano. La “box” ha delle misure di 13 × 8.5 × 7.8 cm e pesa uno kg 720gr
Come si potrà vedere dalle mie foto (sembra che purtroppo non posso qui allegare le fotografie), ha all’interno questo raffinato colore verde e credo che i bordi sopra e sotto, siano in oro, Non è firmato, quindi avevo scritto a Alessandro Mandruzzato, visto che ha simili portagioie in vendita. Lui mi risponde che non sia stato prodotto da lui, ma dalla fornace Vincenzo &
Nason negli anni ’70. Posso chiederle se mi potrebbe confermare questa oppinione? Scusate il mio disturbo, però non saprei sinceramente dove potermi rivolgere altrimenti. Grazie per l’attenzione e rimango con i miei migliori saluti
Christian Spreng