Incalmo

Si tratta di un'antica tecnica vetraria per realizzare oggetti, costituiti da parti distinte unite a caldo.
Incalmo, in dialetto veneto significa letteralmente “innesto” nel senso di unire due parti.
Il nome gli fu dato nella prima metà del Novecento dalla manifattura Venini di Murano, a Venezia.
In parole semplici due o più elementi di colori diversi fusi per creare un unico pezzo.
L'artista del vetro soffia due bolle di vetro separate, le apre e le unisce insieme per formare un'unica bolla.
Questo sistema richiede una maestria tecnica non comune da parte del soffiatore di vetro, ma sono nati oggetti di straordinaria bellezza, come quelli di Thomas Stearns e Tapio Wirkkala per Venini & C. nei primi anni '60.
Mirato ad ottenere più aree di colore diverso sulla stessa superficie, tutti i pezzi sono uniti tra loro in modo molto accurato e rifiniti come desiderato.
Se necessario, l'operazione può essere ripetuta più e più volte.
Le sculture Incalmo possono essere realizzate anche inserendo un pezzo più freddo (rigido) in uno più caldo (più morbido).
Vengono poi uniti insieme in modo molto accurato e rifiniti come desiderato.

Scopri le sculture Incalmo nel nostro sito:


Crediti a: Parole di vetro - Marsilio editore ISBN 88-317-7198-1
Foto di: Bruno Carnevali
Disegni di: Alessandro Lenarda

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