Vetreria prodotta dalla A.Ve.M. azienda su progetto di Giorgio Ferro nei primi anni '50.
Si tratta di una tecnica che consiste nel praticare un foro nelle pareti di un vaso ancora caldo, e pressarlo ripetutamente su una piastra metallica, in modo che diventi molto stretto.

Successivamente si utilizza uno strumento metallico per iniziare a praticare il foro: questa operazione può richiedere diversi tentativi in ​​relazione allo spessore del vetro. Una volta realizzato il foro, si scalda opportunamente l'oggetto e si allarga il foro a piacimento ruotando l'utensile metallico all'interno del vetro che viene così modellato fino ad ottenere la forma desiderata. Questa operazione, di per sé semplice, richiede una buona padronanza della tecnica .

I primi esempi di vasi così ottenuti risalgono ai primi anni '30, come testimoniano alcuni pezzi disegnati dal pittore Dino Martens per Salviati & Co. Il massimo livello espressivo è stato infatti raggiunto in A.Ve.M. le "anse volanti", che rappresentano uno degli esempi più significativi dello stile anni '50.